Mezzogiorno ha riversato il suo bagliore solare sulle morbide colline di Castellina in Chianti, evidenziando vigneti verde smeraldo con gialli e sparsi come nebbia argentea su ulivi con frecce scure di pioppi e cipressi.

A tale ora, il tempo si congela, diventa lento e i suoni vengono sommersi dall’assordante stridio delle cicale.

È giunto il momento di riposare a Piemaggio, quando le persone sono tentate di entrare all’ombra di un’accogliente vecchia casa costruita con grandi pietre scavate, cementata con malta calcarea bianca. Il tetto di tegole arancioni con macchie irregolari di muschio secco è incrinato qua e là, prendendo su di sé la luminosità luminare.

Magnifici cespugli di rose nel cortile emanano una profonda fragranza profumata; hanno avvolto il vecchio recinto e grandi vasi di ceramica per vino. Stelle bianche di fiori di gelsomino decorano le pareti accanto alle finestre e la loro fragranza si fonde con l’aroma di rosa profumato.

All’interno, sono in corso i preparativi per la festa di famiglia dell’Infiorata, il Giorno dei fiori. Il fresco tonificante delle stanze è pieno di fragranze emozionanti; l’intera aria è satura di attesa della festa.

Questa tenera composizione di frutta e fiori è dedicata a una sensazione così tremolante e romantica come l’attesa eccitante e l’anticipazione di una splendida celebrazione. Il sapore è progettato per tutti coloro che guardano il mondo con gli occhi ben aperti, notando la sua incredibile bellezza e godendolo.